Uno degli aspetti positivi del nuovo laboratorio è lo spazio e la possibilità di allestire una zona colorazione permanente e quindi una cabina di aspirazione adatta.
Detto questo, vista l’esperienza totalmente positiva della precendente cabinetta di aspirazione (cabina d’aspirazione per l’aerografo) ho deciso di replicare creandone una a misura.
La base è la stessa, cioè un contenitore multiuso, di quelli trasparenti che si trovano nei vari brico center (questo l’ho preso all’IKEA). Come ventola ho recuperato quella della vecchia cabina, visto che il potere aspirante era perfetto. Per completare ho aggiunto due luci, fissando due portalampade all’interno. Ora direi che la dimensione è perfetta, l’illuminazione rende il lavoro ideale e la finestra a portata di mano permette di portare fuori i vapori.
In pratica pronta per la prima seria sessione di lavoro, che sarà a base di Alclad.
Due parole specifiche sulle lampade: ho provato per la prima volta delle luci calde, rispetto alle solite fredde e devo dire che per ora mi sto trovando molto bene, faccio qualche altra prova e poi magari condivido le opinioni.